LO STATUTO
La Fondazione persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante l’esercizio, in via esclusiva o principale, delle seguenti attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. n. 117/2017:
- interventi e servizi sociali ai sensi dell’articolo 1, commi 1 e 2, della legge 8 novembre 2000, n. 328, e successive modificazioni, e interventi, servizi e prestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e alla legge 22 giugno 2016, n. 112, e successive modificazioni [lett. a)];
- prestazioni socio-sanitarie di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2001, e successive modificazioni [lett. c)];
- educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa [lett. d)];
- formazione universitaria e post-universitaria [lett. g)];
- ricerca scientifica di particolare interesse sociale [lett. h)]
- beneficenza, sostegno a distanza, cessione gratuita di alimenti o prodotti di cui alla legge 19 agosto 2016, n. 166, e successive modificazioni, o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno di persone svantaggiate o di attività di interesse generale [lett. u)].
In particolare, la Fondazione, in conformità allo scopo istituzionale, può svolgere attività consentita dalla normativa applicabile tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- assicurare e diffondere una corretta informazione medico-scientifica nell’ambito della propria attività statutaria;
- sostenere e facilitare l’accesso alle cure del cavo orale;
- sensibilizzare e promuovere gli stili di vita e i comportamenti più idonei per preservare la salute del cavo orale;
- diffondere la consapevolezza che la salute orale è componente essenziale di una vita sana ed implica benefici sulla salute di tutto il corpo e sulla qualità della vita;
- fornire agli operatori socio-sanitari informazioni e motivazione per guidare gli assistiti;
- incentivare gli odontoiatri e gli igienisti, in particolare nel settore pubblico, affinché si dedichino alla visita del cavo orale in chiave di screening delle principali patologie.